Le sopracciglia

Le sopracciglia sono due rilievi muscolo-cutanei provvisti di peli, che, a ciascun lato della linea mediana, descrivono un’arcata trasversale a concavità inferiore, all’altezza del margine sovraorbitale ed al di sopra della palpebra superiore, sporgendo più o meno rispetto a questa. Si considerano, di dentro in fuori, tre porzioni a limiti indistinti: una breve porzione slargata e provvista di peli, la testa; una seconda porzione allungata, il corpo; una porzione terminale, sottile, a peli via via più radi che si sparpagliano verso la tempia, la coda. Si dice spazio intersovraciliare l’intervallo fra i due sopraccigli, soprastante alla radice del naso e largo 1-2 cm, nel quale la pelle può essere glabra o quasi glabra. Le sopracciglia presentano una grande variazione individuale e di razza, e rappresentano un carattere fisionomico importante.

A formare il sopracciglio concorrono: la pelle, il connettivo sottocutaneo, alcuni muscoli ed uno strato di connettivo retrostante i muscoli. Questi piani sovrapposti appoggiano sullo scheletro, cioè sull’osso frontale, rivestito dal periostio. La pelle assomiglia nell’insieme a quella della fronte ed è molto aderente allo strato sottostante. Il connettivo sottocutaneo è piuttosto lasso. Il piano muscolare è rappresentato superficialmente dai fasci più eccentrici del muscolo orbicolare dell’occhio e da quelli del muscolo frontale, che rimangono al di dietro dei precedenti; più profondamente si trovano i fasci del muscolo corrugatore del sopracciglio. Lo strato connettivale sottomuscolare è rappresentato da connettivo lasso, contenente lobuli adiposi, che permette al sopracciglio di spostarsi rispetto allo scheletro. La porzione più mobile del sopracciglio è la coda, quella meno mobile è la testa.

preloader